Forse non è così famoso come [Ferrari](link interno], [Porsche](link interno) o [Lamborghini](link interno), ma il marchio Lotus s'è da tempo ritagliato uno spazio nel cuore degli appassionati di auto sportive.

Venne fondato nel 1952 dall'ingegnere britannico Colin Chapman, le cui iniziali campeggiano ancora oggi nel logo giallo verde dell'azienda.

Lotus Esprit

L'Esprit è stata il coupé di punta del marchio britannico, dal 1975 al 2004. Il design della prima serie uscì dalla matita di Giorgetto Giugiaro, sotto al quale batteva un propulsore a 4 cilindri in linea da 1975 centimetri cubici di cilindrata. Il motore era in grado di sviluppare 160 cv.

Lotus Elise

Nel 1996, gli ingegneri Lotus decisero di produrre questa spider ispirandosi ai principi del fondatore del marchio. Colin Chapman amava infatti ripetere il motto “meno massa a beneficio delle prestazioni”. La Elise sposa questa filosofia in pieno, riducendo appunto la massa a vantaggio delle prestazioni e della guidabilità. Perfette nonostante la potenza relativamente contenuta del motore.

Lotus Elite

L'Elite rimase in produzione dal 1957 al 1982. Entrambe le generazioni della vettura sono state realizzate usando la vetroresina come principale materiale da costruzione.

Lotus Elan

Una spider compatta che segnò ininterrottamente, con le sue due generazioni, la storia del marchio Lotus dal 1962 al 1996. In accordo con la filosofia costruttiva del marchio presenta un telaio tubolare in acciaio e una carrozzeria in vetroresina.

Lotus Seven

Di tutti i modelli Lotus mai costruiti, la Seven è forse quello che più rappresenta la filosofia minimalista del fondatore Colin Chapman. Questa sorta di motocicletta a quattro ruote esalta la vocazione sportiva ed essenziale del patron della casa automobilistica britannica. Veniva venduta in scatola di montaggio per evitare la tassa d'acquisto.