Il radiatore fa parte del circuito idraulico di raffreddamento di veicoli e automobili. Al suo interno si trova il liquido di raffreddamento che, una volta messo in circolo dalle pompe e dai manicotti, contribuisce a mantenere stabile la temperatura del motore.

Uno dei guasti più comuni che interessano questa componente di una macchina sono le perdite. Queste possono verificarsi per svariati motivi. I difetti di fabbrica sono i più comuni. L’usura e la corrosione delle componenti del circuito sono altre due cause frequenti di perdite del liquido di raffreddamento.

Come mi accorgo se il radiatore perde?

Una chiazza di liquido refrigerante sotto la vostra vettura è il segnale più evidente che qualcosa, nella tenuta del vostro radiatore, non va come dovrebbe. In quel caso fate attenzione pulire la macchia, perché il liquido di raffreddamento ha elevati livelli di tossicità.

Più spesso tuttavia le perdite non sono così evidenti e per trovarle è necessario usare un compressore ad aria dotato di manometro. Questo ci permette di capire se c’è una falla e, in seguito, di individuarla attraverso un cerca fughe.

Come riparare una falla nel radiatore?

In caso di piccole aperture nel radiatore esistono degli appositi prodotti, detti turafalle, che possono essere usati per la riparazione. Il problema sorge quando le falle nel radiatore sono di grandi dimensioni. In quel caso è necessario eseguire una saldatura.

Lavorando con spazzola d’acciaio e fiamma si rimuovono le impurità e si procede con la saldatura del radiatore. Questa operazione è molto delicata e, per evitare di causare danni gravi al proprio veicolo, è bene farla eseguire a un professionista.

Anche se una saldatura ben eseguita garantisce una tenuta duratura della riparazione, in caso di danni molto gravi deve essere valutata la sostituzione dell’intero radiatore. L’importanza di questo elemento per il corretto funzionamento di un auto non deve essere sottovalutata.